La Valle dei Laghi
Garda, Ledro e Tenno
"Le frontiere sono i limiti della resistenza. Il lago chiede alle sponde di contenerlo."
Georges Braque
Dettagli del viaggio
Durata
Difficoltà
Info
Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 200 euro per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambaimenti in più o meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Il viaggio
Si tratta di un cammino vero, in cui si parte dalla pianura per arrivare sulle montagne di cui si scorge il profilo all'orizzonte, passando per borghi e boschi in fiore. Il percorso è un anello naturale, che tocca due laghi che sembrano un po' i "fratellini" del Lago di Garda. Il rifugio San Pietro, dove si dorme la prima notte ha il più bel panorama di tutta la parte nord del Lago di Garda.
La particolarità di queste zone è che, pur trovandosi a pochissimi chilometri dalle dolomiti, godono di un clima mediterraneo. Se ci si guarda intorno entrando nei boschi intorno a Riva, sembra quasi di essere in Toscana, si vedono lecci, quercie e piante di alloro, che ci fanno rendere conto della particolarità di questo luogo. Qui vi crescono i limoni e gli olivi più "nordici" d'Europa, e tutto grazie all'influenza climatica del nostro più grande lago. Da questa particolare macchia mediterranea, saliamo fino alle creste delle cime prealpine, che spesso meno considerate, offrono panorami e percorsi da montagne vere.
Costi
Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 200 euro per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambaimenti in più o meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Scopri di più
Me 1: Da Riva al Rif. San Pietro
4.30 h - 9 km - 1150
Il percorso del primo giorno parte dal centro di Riva del Garda, per poi passare sopra le cascate del Varone e giungere fino a Tenno e al borgo medievale. Da lì attraverso il bosco fino al Rifugio San Pietro (974 m.), dove si pernotta.
Gi 2: Dal Rif. San Pietro al Rif. Pernici, per il lago di Tenno
5.30 - 12 km - [+1250/-600]
Dal rifugio si scende inizialmente fino al lago, da dove poi per il sentiero della regina si risale fino al Rif. Pernici (1.579 m.)
Ve 3: Cima Parì, Cima Sclapa, Cima d'Oro
5 h - 14 km - [+350/-1250]
Dal rifugio attraverso le creste di Cima Parì e Cima Sclapa si giunge a Cima d'Oro, autentico balcone sul lago di Ledro. Da lì, nel bosco, si scende fino al lago. Finita l'escursione c'è la possibilità di visitare il museo delle Palafitte di Ledro.
Sa 4: Val di Ledro - Lago di Garda
4 h - 10 km - [+500/- 900]
Percorso che segue la Val di Ledro, per poi costeggiare nella seconda parte la costa occidentale del lago di Garda, con panorama su Riva e le montagne circostanti.
Inizio viaggio:
mercoledì 1 A Riva del Garda alle ore 10.00.
Riva del Garda è comodamente raggiungibile da Trento o Rovereto in autobus.
Fine viaggio:
sabato 4 a Riva del Garda nel primo pomeriggio
Cammino:
Principalmente sentieri di montagna, con dei brevi tratti su mulattiere e strade asfaltate.
Notti:
Rifugio per le prime due notti, B&B la terza notte.
Pasti:
pranzi al sacco e cene in struttura.
Sapori tipici:
tortel di patate, almerino e trota del lago, polenta concia.
Difficoltà:
Note:
Il percorso e gli alloggi possono subire modifiche in base alle condizioni atmosferiche e le necessità del momento.
Quota di partecipazione: € 200 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).
Spese previste: € 200 euro per mangiare e dormire. Sono calcolate accuratamente tuttavia suscettibili di piccoli cambaimenti in più o meno legati a variazioni di prezzi e al comportamento del gruppo.
Presso il lago di Ledro vi è testimonianza di una delle più grandi stazioni preistoriche d'Europa. Nel 1929, infatti durante i lavori per la costruzione della centrale idroelettrica di Riva del Garda, il livello del lago fu abbassato, mostrando i resti delle ormai famose palafitte di Ledro. Sulla sponda meridionale del lago affiorò una distesa di oltre diecimila pali, a testimonianza di questo incredibile insediamento preistorico. Oggi è possibile visitare il museo delle palafitte, che ricalca la storia di questa scoperta.